Annamaria Pambianchi - 18/01/2017 12:41:00 [ leggi altri commenti di Annamaria Pambianchi » ]

Questi versi disegnano il quadro di una vita in cui accanto ai vivi respirano e si prodigano quelli che visibilmente non ci sono più, ma che irradiano comunque la loro presenza protettiva in altro modo. Chi vuole, o meglio, chi ne ha l’acuta percezione può goderne e ... persino innalzare per loro un sorta di altare che chiaramente non è un altare alla memoria ....
Il testo mi è piaciuto molto, molto.

 Klara Rubino - 18/01/2017 10:45:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

:) ...no...in questo caso oltre all’ansia che uno dei miei due figli aprisse la porta dicendo :" mammaaa...", ( a casa con l’influenza e non per questo meno vivaci)) come accaduto più e più volte, in ogni stanza dell’appartamento, è piuttosto il fatto che mi cede la diga di difesa, poiché io cerco di assimilare la bellezza dei versi, del pensiero, del sentimento altrui quando leggo una poesia e quindi in verità apprezzo un certo grado di imperfezione perché è la mia emozione e verità di me stessa.

Questo comunque non è che un mio personale , modesto ma sincero, omaggio ad un grande spirito che ancora e ancora ci parla "dall’interno" attraverso la poesia.

 Salvatore Pizzo - 17/01/2017 17:37:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Che bella e che dolce, avvolge con un sentimento di presenza così forte ed allo stesso tempo carezzevole. L’incipit lo trovo, poi, particolarmente azzeccato, nel porre l’accento di come i morti ci parlino da dentro di noi, come ad affermare un continuum che ci rende quasi immortali...
Piaciuta assai la lettura ed il video, solo in certi punti si sentono piccole cadute di tensione, forse dovute alle sigarette: il vizio, il vizio...
Un caro saluto